scatti di jemb lab080
dopo c.lab night allo Sziget e arpino all'SO36 a Berlino...
Doraemon report:
"Dissonanze,ovvero lo stato della musica elettronica mondiale tra sacro e profano.
Tralascio volutamente proprio l'aspetto piu' sperimentale e visionario di questo appuntamento perche' lo ho vissuto molto poco:posso solo dire che il livello degli ospiti era molto alto,cosi' come il livello delle loro esecuzioni nella magnifica cornice della terrazza del Palazzo dei Congressi,ammantati dalle stelle e dai colli romani.Quello che manca purtroppo ancora in questo genere di happening,a mio avviso,e' il giusto coinvolgimento del pubblico,una interazione piu' apprezzabile tra musiche(?) e audience,fatta magari di accorgimenti che consentano ai fruitori di seguire e capire il lavoro degli artisti,e a questi ultimi di rendere piu' intellegibile una materia sonora,si ostica,ma comunque affascinante e fortemente contemporanea(per i nomi vi rimando al sito del festival nella sezione dei programmi).Esaurito questo piccolo commento,ci trasferiamo nell'Aula Magna del PdC,luogo di una bellezza che ispira rispetto e deferenza,dove si svolgono gli appuntamenti clou dei due giorni,dove converge una moltitudine di clubbers di tutte le eta' e provenienti da molti posti diversi,il che crea una atmosfera davvero unica per l'Italia danzereccia.
Quest'anno il Venerdì,che solitamente ospita gli eventi piu' importanti,e' stato un po' sotto tono,innanzitutto per carenze di ordine tecnico/logistico,vedi attese senza musica per minuti e minuti,tra un set e l'altro,imputabili soprattutto alla proposta di live set che impongono per ogni artista una consolle "personalizzata"costituita essenzialmente di un laptop e relativo mixer audio.Detto questo,personalmente penso che una soluzione migliore era possibile,ma anche questo ci sta quando si sussuegono tante esibizioni ad un ritmo cosi' serrato.
Passando agli artisti presenti,posso dire che di questa prima sera ricordo con gioia soprattutto il live di Lory D,un monumento della nostra Italia tecnologica,un artista che ha prodotto il suo primo lavoro nel 1991,e che da allora ha raccolto i maggiori riconoscimenti all'estero,se pensate che i suoi lavori sono stati oggetto di interesse e commercializzazione da parte di un certo Richard D.James(per chi non lo sapesse Aphex Twin).In questi tre lustri il suo suono pare essersi fermato per quanto riguarda l'attitudine libera e visionaria del nostro Lorenzo,che scarica sul dancefloor vere e proprie bordate di techno venata da melodie tipiche del suono romano di questi anni,malinconia e isolazionismo mediati da una sensibilita' non comune per il groove e per l'elevaione dei sensi,una musica attualissima che non perdera' mai freschezza e originalita',perche' si basa su una reale interazione tra uomo e macchine:laddove molti artisti si perdono tra funzioni,preset e plug-in demoniaci che distolgono l'attenzione dalle idee che sottointendono,che dovrebbero sottointendere la loro musica,Lory D invece suona,scalpita,chiede aiuto alle macchine nel limite del supporto che possono dare alla concretizazione del suo universo sonoro,e giusto per chiudere,dico che e' costituito da tutte le migliori espressioni della musica degli ultimi anni:dall'hip-hop,all'ambient,alla techno cosiddetta intelligente di warpiana memoria,alla decostruzione del beat in tutte le sue possibili forme:Grande!
Di questo Venerdi' menziono anche Dj Koze,un vero virtuoso dei giradischi(gia' campione mondiale DMC),che ha proposto un set apprezzabile proprio in virtu' della coesione di una tecnica non comune e un suono certamente attuale che ha per un attimo riscaldato i cuori e le gambe dei presenti.A seguire Audion(Matthew Dear),artista americano del giro M_nus,un nome che non ha certo bisogno di presentazioni dato l'ottimo livello delle sue uscite discografiche(Spectral,Ghostly International,M_nus):il suo suono coniuga al meglio le esigenze derivanti dal far confluire in un unico oggetto sonoro la materia dance e quella piu' sperimentale,fatta di influenze industrial rinvenibili in certi passaggi veramente duri e scabri,quasi apocalittici.
Per concludere cito le esibizioni che mi hanno lasciato interdetto,e non solo me:Motor innanzitutto,veramente deludenti.Il loro sound non merita commenti(se volete ascoltatevi le loro produzioni in qualche modo),anacronistico,caciarone e veramente povero di spunti interssanti:altra nota dolente il mitico dave Clarke,alfiere della techno inglese,un'artista tecnicamente immenso,ma che ha proposto un dj set(suona con due magnifici cd player Tecnics)degno di un festival techno di terz'ordine,veramente inascoltabile per banalita' e cafonaggine.Quasi dimenticavo la sorpresa,per me,della serata e cioe' un mirabolante T.Raumschmiere,autore di un ibrido Techno-punk o punk-techno che dir si voglia,proprio perche' coniuga perfettamente anche grazie alle sue notevoli doti di front man,l'attitudine di questi due generi musicali,che ho imparato negli anni a capire che hanno molti piu' punti di contatto di quanto credessi. Vi lascio adesso,sperando che questo primo resoconto sia di qualche interesse:per la serata di sabato vi rimando al pomeriggio o al limite a domani,adesso scappo."
...
R.R. comment:
"Una piccola notazione di carattere voyeristico: ma quanto erano sexy i teenagers sballati al centro della pista che si abbracciavano e si toccavano tra loro?
Roba da staccarsi i capelli, da mangiarsi le mani....mmm!!!
Una ultima domanda: I gay romani hanno speso tutti i loro soldi per i biglietti del concerto di Madonna? Possibile che a Dissonanze mi pareva di essere l'ultimo dei moicani?
Uffa!!!"
Doraemon report II:
"Dissonanze sabato 20/6/06
Come il giorno prima anche Sabato siamo arrivati in quel del PdC a prim'ora per non perdere neanche un attimo di musica e di quella speciale atmosfera che si respira qui ogni anno.
L'introduzione alla serata,compito veramente ingrato perche' l'artista di turno,in questo caso Claudio De Tommasi dj e speaker radiofonico di Radio Centro Suono,suona davanti a pochissima gente,che per lo piu' vaga per quell'immenso salone senza avere la voglia di ballare sin dalle 21.30.De Tommasi e' bravo a non farsi scoraggiare proponendo un buon set vinilico oscillante tra la bassa battuta,interessanti digressioni atmosferiche fino a sfociare in una decisa cassa in quattro,prodromo necessario al primo ospite di questa serata,il tedesco Sleeparchive.Miglior inizio non poteva esserci dato che il nostro,incurante dell'orario ci riserva una buona ora di techno dal sapore analogico,sostenuta da una costruzione dei brani impeccabile,un continuo crescendo quasi impercettibile,come nella migliore tradizione di questa musica.Una cassa potente irradia nel suo set un' atmosfera progressista(non progressiva)e liberatoria,mentre sottili trame armoniche e tessiture di memoria rumorista avvolgono e completano un suono incurante delle mode che imperversano purtroppo nell'ambito dance di questo inizio millennio.Ritornato in consolle il bravo De Tommasi,vedo apparire uno degli artisti che piu' mi hanno impressionato negli ultimi anni,soprattutto attraverso le uscite della sua label ITISWHATITIS(vi ricorda qualcosa?).Sto parlando di Matthew Jonson,e non rimango per niente deluso allorche' immediatamente il suo set si infervora attraverso la proposizione del suo materiale,opportunamente rimaneggiato per le esigenze di un live set:da Marionette a Decompression,dischi suonati da tutti e dappertutto,il suo e' un ottimo esempio di come tutte le etichette appioppate ai generi musicali,finiscano per scomparire quando un bravo artista fa rivivere attraverso la propria opera tutte le influenze che probabilmente hanno costellato la propria crescita e la propria affermazione.Indiscutibilmente il sapore della sua musica si situa in un limbo dove coesistono le forme piu' ispirate della techno americana,la trance illuminata di qualche anno fa,e non meno importante una decisa vena melodica mai opprimente che conferisce alla sua esibizione un non troppo vago sapore pop.
A seguire,il collettivo romano dei Pigna People,gia' esibitosi a Bari in tempi non sospetti,ed autore di un set trascinante.In questo caso l'elemento pop non e' mai troppo celato,e' anzi il tratto distintivo del suono di questi artisti,che miscelano con bravura e ironia imput di ogni tipo:techno,acid,house,reminescenze italo-disco,assistiti da un' ottima padronanza della macchine e da una presenza scenica degna di questo nome,elemento a mio avviso non trascurabile allorche' si parla di live set.
Ed eccoci ad una piacevole sorpresa,probabilmente all'affermazione in terra italica di un astro nascente del djing mondiale,l'Olandese(credo)Joris Voorn.
Il suo e' un set intenso,non privo di sbavature,ma molto concreto e per cosi' dire "globale" ovvero non troppo ricercato,ma sospeso tra l'esigenza di far ballare migliaia di indemoniati senza prenderli in giro con facili ritornelli,e la giusta necessita' di differenziarsi dai percorsi musicali che caratterizzano lo stile di altri dj di riferimento in questo momento,probabilmente un po' persi nell'ostentazione di un suono originale,che di originale ha ben poco,allorche' lo sperimentalismo altro non e' che un ghiotto rifugio per la loro pochezza(di idee).
E cosi' dopo qualche ora di ballo e di sorrisi e di piacevole convivenza e talvolta estemporanei scambi di battute con perfetti sconosciuti,arriva sul palco il(per me)mitico Tony Rohr,che insieme a Tim Xavier esprime l'aspetto piu' futuristico e deviante della scena techno newyorkese,un incessante abbattersi di groove frastagliati da sonorita' post-industrial,un vortice di beat senza compromessi che comprime la dance hall in un unico corpo danzante,veramente bravo,anche considerando l'apparizione sul palco del grande Sven Vath,che incomincia a scaldarsi mettendo a punto i ferri del mestiere,e a scaldarci con i suoi sorrisi e le sue movenze da show man.
Raccontare cos'e' un suo set e' veramente difficile perche',non si tratta semplicemente di un dj set,ma di una vera e propria esibizione allo stesso modo ad esempio di un concerto rock:la sua presenza scenica sopperisce alla proposta musicale,che anche in questo caso mi lascia abbastanza tiepido,ma questo e' solo il mio punto di vista,dato che il PdC sembra quasi scoppiare ad ogni cambio,e cosi' come sostiene r.r. nel suo commento,cio' che piu' stupisce del buon caro vecchio Sven e' l'equilibrio che trasuda dalle sue abili mani(tecnicamente e' ineccepibile),non allontanandosi mai troppo dall'esigenza di far ballare e divertire un pubblico numeroso e percio' variegato.
La mia analisi del fine settimana scorso si esaurisce qui:e' chiaramente opinabile e incompleta,in quanto ad esempio ho visto pochissimo di quello che si svolgeva in Terrazza e nell'Aula Magna adibita ai visuals,e in cui mi dice Lenore gli Otolab hanno veramente impressionato i presenti con il lavoro presentato.Giusto un attimo per salutare e ringraziare i miei compagni di viaggio(in tutti i sensi):Jemb,Antonello,Lenore,Mariposa,Assenzia,
r.r.,e labica onoraria(nice to met you).Ciao."
http://www.semiconductorfilms.com
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE ANCHE QUESTA VOLTA CI HANNO SEGUITI.
UN SALUTO
vorrei vedere benicàssim, nessuno sa niente a riguardo?
basciui a tutti
mariposa ma alla dance valley era una farfalla svlolazzante! :-)
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laif is nau
lab080 è stata invitata a partecipare alla notte bianca di melpignano il 15 luglio UHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHU!
ce vojono dà er paretone dietro alla chiesa per proiettare immagini, uno spazio per cubbbo e una consolle, lì dove anni fa vidi i csi in un ispiratissimo concerto memorabile!!
c'era anche Mr_Big, la birba e tanti altri!
piccolo dettaglio:anch'io c'ero a quel concerto dei c.s.i., e ce stava pure uno che per saltare sempre più in alto, usava la mia spalla come trampolino.....
mi credete se dico:capitano proprio tutte a me!! credetemi...LAIF IS NAU...
a melpignano?
lab e' proprio vero...laif is nau
ma sarebbe stato bello avervi TUTTI INSIEME allo strehler!!!!!
U bacio a tutti
bravooooooo r.r.!!!!!!
prima di tuffarmi in valle d'itria, volevo lasciarvi una curiosità: parlando con una persona, che suona sempre al mavù, dei vari dj, degli ospiti, dell'organizzazione etc..mi ha detto, tra le altre cose, che little l. vega quando è stato qui, beveva solo limoncello....in consolle con una bella bottiglia di limoncello, non è curioso?
ciao a tutti
:)