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tutto il contenuto del blog, dalle foto ai post, agli eventi che spingiamo, agli spingitori di spingitori di eventi, e' soggetto alla licenza creative commons, della serie: contenuti, andate e moltiplicatevi per la blogosfera e il globo intero, l'importante e' che non veniate mercificati (ehm, ma quando mai?) o travisati o... 'mbutu
e allora???? post post post post post post
"con quante parole si può esprimere l'amore?
con tre io credo:
amore
amore
e un'altra che non mi ricordo"
Brunello Robertette
Di fronte a tanta gente che parla
l'amore è sordomutu
ma quel sordmut sordmutezza
che col sorrise che
che dice io sono sor sordomute ma
per fi
il concerto, dico. non lei (certo, simpatica) o i suoi dischi (che mi piacciono abbastanza).
so che alcun* di voi la ‘amano’, e comprendo che in quei casi la soglia di coscienza critica sia disposta a calare notevolmente, se non annullarsi del tutto. e va bene.
quando invece non si ha quel tipo di debole per qlcuno o qlcosa, ci si può permettere una critica (positiva o negativa che sia).
ho trovato il concerto abbastanza deludente. soprattutto perché rovinato da alcune scelte della stessa bm: mi riferisco all’utilizzo di della batteria, che in quel contesto non c’entrava nulla e con quel suono da fustino dash copriva quasi del tutto i pochi suonini elettronici, nonché la sua fissa di volere suonare the piano (non ne aveva mai visto uno?) messo sul palco come non mi è mai capitato di vedere e sentire (ovvero, coperchio verso il pubblico e cassa armonica verso la parete, e conseguente problema di acustica).
Scelte che hanno rovinato bei pezzi come la title track ‘the grass is…’ (sentivate qualcosa oltre la batteria ed un sottofondo di canto e piano?) e ‘the operator’ (uno dei suoi pezzi più ballabili ridotto ad un banalissimo piano-bar solo), denotando scarsa cura nella dimensione live, che soprattutto nei casi di musica elettroacustica – seppure in ambito pop – richiedono maggiore attenzione.
bastava poco: via la batteria, pf sulla destra del palco girato con cassa armonica verso il pubblico ed appena amplificato, elettronica e voce.
ciao
Piacevole ed interessante iniziativa di TimeZone, ma il risultato sotto le aspettative.
la tua vita dura un attimo
dalla sera al mattino
poche ore per fare un bilancio critico di chi siamo
cos'è la vita e per parlare un inglese scorrevole
un attimo fuggievole
uno sbattito di ciglia e proprio sul sugo del mio rigatone ti vai a appogia'?
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____ doraemon + 1000 babà ____________
foto di un magnifico venerdì notte
http://www.flickr.com/photos/kilgocore/sets/72157594384610659/
____ doraemon + 1000 babbà ____________
in maggio c'è il festival della techno detroitiana DEMF, un pò mainstream ma cmq un sogno!
VISIT: www.demf.com/
non sono d'akkord,
la scelta del piano, che barbra ha suonato egregiamente e che si trovava in quella posizione per imprevedibili ragioni timezoniche che lei stessa ha trovato strane, denotano la volontà non di sperimentare uno strumento che non ha mai visto prima, altrimenti non avrebbe potuto essere così spontanea nè flessibile, nè tantomeno quella di lanciarsi in strani esperimenti, bensì di offrire in acustico qualcosa che normalmente passa solo per le macchine. barbra suona normalmente in club e in location dove l'elettronica è pane quotidiano come la nostra tarantella, quindi la sua scelta verteva verso una proposta alternativa alla solita "sbobba" computeristica e mi sembra che l'abbia fatto con un piacere che non ha celato e con la maestria di chi si sa muovere dalla sedia del pf alla tastiera alla consolle, barcamenandosi di spalle per comunicare con lui che non la poteva vedere. non capisco cosa ci fosse di deludente, se si conoscono i suoi dischi quella è b.morgenstern, niente di più nè di meno.
per inciso, a me l'ultimo album non piace in modo straordianrio, preferisco quello con lippok ed il primo, dal quale lei ha suonato la mia traccia preferita!!!
piuttosto, ne vogliamo parlare della rottura infinita di fenneszzzz?
lì c'era veramente da chiedersi dove stesse la sperimentazione, perchè se barbra si presenta come un doversivo nel panorama della deutsche folktronica, fennesz invece è presentato come uno dei contempornaei sperimentatori più all'avanguardia...ma de chè?
non ha suonato niente, solo sample e l'odiosa chitarra che prendeva il posto dell'odiosa batteria di due sere fa. credo però che l'odiosità di suddetti strumenti fosse dovuta essenzialmente all'acustica della vallisa che permette di sentire bene solo in determinati punti e solo determinati generi.
Da groupie quindi mi limito a ricordare il suo concerto al Maria am Ostbahnhof, questo ottobre, dove era sola, lei il suo laptop melato, le sue macchine e la tastiera vermona: altre atmosfere, bello comunque.
Ma io sono, appunto, sono solo un groupie e la sua musica per me è solo esperienza vissuta e vissuto empatico
:P
PS: se l'anno prossimo TZ mi porta a bari i quarks (non graid) il mio giudizio critico si offuscherà ancor di più e per Jovanka mi trasformerò in Pamela Des Barres
così
mentre qui ci sono le foto
chi le ha fatte?
considerando che sono sempre gli stessi buttafuori che mafiosamente gestiscono molti locali (gay e no) verrebbe i intonara l'urlo zequiliano: MAI
PIU'!!!!
(lbrx sconcertato)
Ogni volta che sento queste cose rimango sempre incredulo perchè personalmente non mi sono mai capitate. Però spero un giorno di aver la possibilità di rispondere con violenza alla violenza, nella consapevolezza di prenderle di santa ragione -visto il mio minuto fisico- ma nella convinzione di poter sferrare qualche colpo basso e di liberare un pò di quella sana cattiveria che in fondo alberga in ognuno di noi.
L'ultima volta che mi sono accapigliato con qualcuno è stato a londra fuori da una discoteca, ma si è trattato di qualche sberla innocente tra ragazzi facenti parte dello stesso orientamento sessuale. Fummo subito separati dall'eroico nikeboy, alquanto sorpreso dal mio guizzo di violenza gratuita.
"Credi che Mick Jagger a 50 anni farà ancora la rock star?"
PS Nel film c'è Frances Mc Dormand, straordinaria in qualsiasi film
- non so su quali elementi ti basi per dire che bm ha suonato ‘egregiamente’ il pf; nel mio commento precedente ho voluto appositamente evitare di valutare l’aspetto esecutivo-strumentale, ma se la metti su questo piano posso assicurarti che non ha fatto nulla che un pianista alle prime armi non possa fare; suono (mi riferisco al ‘tocco’) e fraseggio mediocri, tecnica inesistente (anche perché le cose che ha suonato non ne richiedevano).
- che non volesse ‘sperimentare’ era ovvio: ci mancherebbe…
- che l’abbia fatto ‘con piacere’ era evidente (ma non basta a garantire il risultato), con ‘maestria’ no decisamente.
- lui la poteva vedere eccome, e cmq, quando si ‘suona’ insieme, ascoltarsi (prima se stessi e poi con gli altri) è più importante che vedersi, si può farlo al buio con gli occhi chiusi ; lui, per come picchiava, non era in grado di integrarsi nonostante le spie in cuffia.
- leggere proprio qui di ‘solita sbobba computeristica’, mi meraviglia e nello stesso tempo mi fa piacere; ma se l’alternativa è il tentativo non riuscito di barcamenarsi tra semplicissime cose su tastiere e sbobbe, meglio le sole sbobbe (quelle riescono sempre, se non va via la corrente o il laptopo in crash).
- conosco i dischi e, certo, i brani sono quelli, ma il modo di eseguirli in concerto l’ho trovato deludente per i motivi di cui sopra (non è l’unico caso di musicisti che incidono cose gradevoli, ma non rendono dal vivo);
- sulla posizione del pf non riesco a capire come possa essere stata una imposizione di time zones; ci credo poco, ma se così è stato, bastava togliere completamente il coperchio o, semplicemente ed opportunamente amplificarlo.
- l’acustica della vallisa è buona ed ero seduto in ottima posizione; ma se gli strumenti vengono posizionati e suonati male senza equilibrio, c’è poco da fare.
parlare di fennesz?
usare max/msp e chitarra elettrica in quel modo!
no grazie, questa volta sono d’akkord.
@_effe_: ti mando il cd da fabrizio, io non posso uploadare per mancanza di spazio..già sistemate..kiss
Il concerto cmq a me è piaciuto molto nel suo adattamento barese. Mi ha impressionato il fatto che sia stata molto brava nel creare la sua personale atmosfera. E' per questo che le riconosco qualita' di outsider,a prescindere dal suonare degli accordi semplici che possono essere anche solo una scelta stilistica e non solo una scelta obbligata per inesperienza sullo strumento. In questo caso specialmente penso che si debba tener presente che molte delle stesure erano state originariamente pensate per un suono digitale e sono state adattate in chiave acustica ...molti,tranne i pezzi dell'ultimo album, nn erano stati concepiti originariamente con il classic piano che cmq a mio parere ci stava benissimo l'altra sera alla Vallisa.
La musica principalmente deve trasmettere qualcosa e secondo me la Morgenstern domenica è umilmente riuscita nel suo intento.
Gli ingredienti erano buoni,il risultato l'ho gustato...visto che nn cucino io non mi interessa poi molto sapere come ha cucinato lo chef: ho gradito e questo mi basta! In genere mi ritengono un buongustaio...:-P
Da questo esempio fatto deduco che ho FAME!
SYS LABici.;-)
personalmente, ero contento di poter sentire 'suonare' una musicista che usasse anche elettronica, ma in quarta fila non arrivava quasi nulla (coperto dalla batteria); forse in prima fila arrivava qlcosa, ma lo stesso maschinehaus-groupie ha messo in rete il pezzo con piano solo perchè negli altri 'si sente solo la batteria'.
il fatto che molti brani non fossero originarimente acustici, non giustifica il fatto che queste versioni debbano essere meno curate, soprattutto se in concerto.
per quanto riguarda la degustazione, si sa: 'de gustibus...' (e tutti contenti)
:)
"Penso - ha però avvertito - che nessuna risposta dello shamanesimo debba essere tale da favorire l'edonismo fotografico. Questo lo dobbiamo sapere chiaramente"
ovvero
qui
la fotografia l'anima rubata mi ha e comme posso riaverla senza nell'apparecchio di blanco finirla?
http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=3230
ed è comunque male
"il primo principio dell'etica sessuale:
l'accusatore ha sempre torto"
ricordo bene che oltre una decina di anni fà comparvero in città decine di scritte nere, tutte squadrate
sul tema "compagni ricchioni" ecc.ecc... per puro spirito con la mia semprepresente bomboletta spray rossa, non cancellai le frasi, ma scrissi accanto cose del tipo: embè ? e mo? che si divertono! ecc.
il giono dopo, fra i compagni, c'era già la caccia al colpevole, che fù poi processato e condannato, perchè certe cose ecc.ecc.
Cultura?società?governo?
Il problema ritengo che sia sempre lo stesso [rapporto con il proprio corpo]
[le paure si moltiplicano] diventano patologie [fenomeni di esternalizzazione del piacere]
una volta il corpo era la metafora dell'anima
poi divenne la metafora del sesso
oggi non è più metafora di nulla ma al più un contenitore vuoto traslato nello schermo televisivo sotto forma di spot pubblicitario o al più film porno di scarsa qualità
il mondo naturale va verso la catastrofe molto velocemente
il nostro corpo vive una catastrofe al rallentatore
"l'oscenità" è entrata a far parte dei costumi di vita come strategia
***
chi domenica ha alzato le mani non è altro che un morente sotto vuoto, come le vittime dell'accanimento terapeutico.
L'evento in sè non mi ha lasciato esterefatto, i crimini di omofobia avvengono sporadicamente e ovunque, a Bari come a Londra. Secondo me il problema è la figura insipida dell'omofobo barese partorita ovviamente dalla profonda ignoranza di questo paesello gonfiato. Nelle città europee più "avanzate" l'ambiente gay è consolidato ma "ovviamente" bisogna sempre fare i conti con i fronti razzisti e questo diventa ancor più difficile quando non esistono leggi che tutelino l'omosessuale (come in Italia). Questa figura del razzista omofobo la conoscono tutti. L'omofobia barese che ho visto orbitare attorno alle serate gay è mescolata con qualcosa di ben peggiore, LA MAFIA. E con questa parola non mi riferisco solo alla combriccola degli zagni di turno, ma anche a tutti i cervelli viscidi che rimangono nell'inezia, nella paura. Primi fra tutti la security. Poi vengono i gestori dei locali nel momento in cui faranno finta di niente perchè tanto i gay non hanno altra scelta se vogliono incontrarsi... e' questo a rendere degradante l'ambiente gay barese. L'omofobia in generale è destinata a scomparire col tempo, lo stiamo vedendo tutti, lasciamo stare patetici pessimismi...ma la gentaglia mafiosa che qui trova un facile divertimento nelle serate gay (e non solo) è un tumore ben lontano dall'eradicazione.
una volta mi è capitato di vedere un gay bear arrabbiarsi pesantemente con una coppietta etero: fu molto ridicolo: perchè l'etero fisicamente più debole era terrorizzato dal fatto di fare una figuraccia di poca virilità agli occhi della sua ragazza!! in questo caso le parti erano ribaltate!!
vorrei che fosse così, ma non ne sono convinta.
a meno che non confondiamo lo sdoganamento che pubblicità (in primo luogo. es: Campari passion) e media hanno fatto di certi temi tabù per trasformarli in materia mercificabile, con il sentire comune.
O a meno che non confondiamo la nostra cerchia di amici e conoscenze con il sentire comune.
Da qualche tempo ho il polso di un sentire comunissimo, girovagando per le classi di una scuola di provincia, e là gli atteggiamenti e le convinzioni omofobiche non mancano.
Es: di fronte alla visione de "Le regole dell'attrazione" il primo commento è stato: "Mo, e ci è! Un film di ric*****i. Che schifo....".
Però non sono pateticamente pessimista, ma realista. La strada verso la rottura fra ciò che il nostro corpo vuole e ciò che le reti di potere e le norme (etero) dominanti vogliono da noi è ancora molto lunga... Non impossibile, ma lunga.
Aniway:
In un certo senso ho cercato di minimazzare l'accaduto dello zenzero raccontando la storia del bearpower (mister_big:i love u) per cercare di far capire o di convincere me stesso che infondo fatti di violenza omofobica sono innanzittutto fatti di violenza e secondariamente omofobici. L'ignorante o semplicemente il violento che è solito sfogarsi alzando le mani o che semplicemente è stato educato dalle dinamiche del branco a dover dare continua testimonianza della propria virilità attraverso la violenza corporale, nella maggior parte dei casi se la prende con i soggetti deboli a lui più vicini: in questo caso due maschi omosessuali.
il debole può essere chiunque, ed è di solito colui che fa percepire di aver paura. Io non vorrei che la pubblicità o il clamore di tali fatti incuotesse al ragazzino gay ancora più paura di quella che già potrebbe avere. Il ragazzino invece a testa alta deve stare, perchè sono convinto che il sogno di una società in cui l'orientamento sessuale non sia più oggetto di discriminazione passa innanzittutto da un passaggio da parte dei soggetti discriminati da uno stato di paura ad uno stato di coraggio,seppur nella consapevolezza di poter correre maggiori rischi.
Labrax quindi non ti vedermo mai piu' nostro ospite?
qualcuno dovrà rispondere di quanto accaduto!!!!
clap clap per i visuals
(notina personale: il micioooooo)
@ labici in trasferta: sempre labcool!!!!
kisses
speriamo.
Ps: ho conosciuto a Firenze il proprietario dello zenzero e mi sembra una persona dalle ampie vedute!
"Domenica prima della serata gay c'è stato un dibattito con il Sindaco della città di Bari Michele Emiliano, l'assessore delle pari opportunità, l'Agedo, e gli omosessuali della citta di Bari. Il Sindaco ha promesso maggiore impegno nella lotta al bullismo nei locali gay e non della città, bisogna però sensibilizzare gli omosessuali baresi e pugliesi a venir fuori e a non nascondersi. Per questo motivo in settimana ci incontreremo ancora per mettere su un'associazione che ha a cuore i diritti degli omosessuali della città e della regione."