... eppur ci spezzò il cuore

Una serata che ha lasciato impressioni diverse e umori discordanti. Le foto di Jemb (grande, grandissimo) e Sparanz sono qui, quelle di supabass qui. Il mio cuore, spezzato, irgendwo...

23 Comments:

  1. Anonym said...
    a me è piaciuta anche se è durata molto poco
    franz said...
    sì, jemb, grandissimo... 3 ore di musica cardiofitness.....
    lenore said...
    ma infatti, ha suoanto poco perchè:
    1) si era distrutta la sera prima al plastic perciò ha inziato alle 2.20
    2) alle 4.45 la polizia ha inspiegabilmente fermato tutto, lei ha dovuto stoppare all'improvviso il disco e il locale stracolmo era esterrefatto...

    a me è piaciuta tantissssssssimooooooooo!
    lenore said...
    jemb, super jemb,
    ogni elogio non sarà mai sufficiente!!!

    kissssss
    maschinehaus said...
    ecco, appunto! a milano tanto gintonic e grande show. qui invece carineria appena accennata. un assaggino di quello che avrebbe potuto essere e che è, di solito, altrove. ripeto: irgendwo ci sono frammenti del cuore (il mio). Stadkind, Staderwachsene, Stattbun!
    franz said...
    io rientro nella categoria dei delusi; sarà stata la mia stanchezza micidiale, sarà che mi sono trovata all'improvviso dietro in mezzo ai minorenni dalle maglie a righe, sarà che Lellenà ha cominciato tardi, sarà....
    Anonym said...
    ma perchè non fate scendere dal palco i ragazzucoli trimoni? ad un certo punto ellen era praticamente invisibile -.-
    R.R. said...
    Io al plastic non sono andato. odio il plastic pieno: una bolgia di rincoglioniti e burini!!!
    Comunque ho sentito suonare Ellenà almeno 4 volte al Wmf al Maria e all'Arezzo Wave.
    Sono sicuro che Jemb avrà fatto meglio di lei!!!
    Anonym said...
    Bella LaB,
    grazie ancora x tutto.
    Per avermi dato la possibilità di suonare ed esprimermi....
    X il set di Ellen non esprimo giudizi. In fondo ha fatto quello che un professionista del genere può fare, anche xchè ad un certo punto ha dovuto bloccare tutto x problemi di sicurezza...Ed è su questo punto che mi piacerebbe discutere.
    Non è possibile che in ogni situazione dance ci debba essere violenza. Basta!!!!!
    Questa attitudine non ci appartiene e non appartiene alla cultura dance...
    Si dovrebbe pensare anche a comunicare in qualche modo il nostro distacco da questo tipo di attitudine e prendere nettamente le distanze...
    OK....
    piccolo sfogo!!!

    @ Lab080: ho quasi finito di masterizzare la serata di Venerdì. In settimana vi mando x posta i cd(4-5) dove c'è la mia session e quella di Ellen...

    un abbraccio
    JemB
    Anonym said...
    Innanzitutto complimenti a Voi, ragazzi per quello che fate e perchè lo fate con vera passione.Poi riallacciandomi ai commenti sulla serata di Ellen confesso che anche io mi aspettavo qualcosa in più, che invece mi ha trasmesso tempo fa Mathew Johnson, (oltre ovviamente alle specialità locali).
    Il problema è che per soggetti oramai affermati e superconosciuti (spero che non valga anche per il "vecchio" May) forse Bari non è molto di più di una località geografica: vengono, fanno il loro compitino ed arrivederci e grazie.
    Mia umilissima proposta: non sarebbe il caso, quando si decide di avere un guest, di puntare ANCHE su nomi emergenti della scena elettronica con idee nuove e voglia di dare il massimo per farsi conoscere? Mi vengono in mente Team Doyobi, Kids in Tracksuits, ho sentito su BBC un dj set interessante di Neil Landstrumm.. . ma Voi ne conoscete molti altri. E magari questo potrebbe aiutare a tenere lontano ospiti indesiderati...(v. l'intervento di Jemb )
    Anonym said...
    Gli ultimi due commenti esprimono delle posizioni che condivido.
    In qualche modo bisognerebbe far passare il messaggio per cui, la musica o comunque il contesto che faticosamente si cerca di creare grazie a promoter e logicamente utenti, non abbisogna in alcun modo dei transfughi di altre esperienze locali, che purtroppo accorrono allorche' certi nomi vengono proposti.E' stato forse il caso di venerdi' scorso, il locale era subissato di gente abituata a muoversi in un certo modo, diciamo, accalcandosi verso il palco senza alcun rispetto per lo spazio da altri occupato, eppure ce n'era a suficienza...Puntare forse su artisti emergenti o comunque impegnati su un fronte trasversale rispetto alla dance, attirerebbe la gente interessata innanzitutto alla musica...Certamente pensare di operare una selezione degli ingressi e' una pratica detestabile, per cui alzare il livello di osticita' della proposta potrebbe essere un modo per non far confluire certe persone a questi eventi.
    R.R. said...
    Jemb: il mio indirizzo ce l'hai!!! voglio anche io il cd!!!
    lenore said...
    car* anonim*, devo dirvi con tutta franchezza che concordo in molte cose che dite, ineffetti il mio grado di ammirazione per ellen in quanto rappresentante di una scena dagli anni '90 mi rende difficile dire che anche a me ha un pò deluso...si, ok, l'ho detto, è come se avesse sottovalutato la pista e, 'mbraicatasi la sera prima al plastic non si è più di tanto spesa per plug in. la minimal trance a me comunque piace quindi il mio giudizio va aldilà della quesitone musicale sulla quale non voglio dare giudizi per non farla lunga è invece il suo sostanziale distacco e approccio troppo easy che non mi ha entusiasmato, peròà jemb fa notare anche una cosa che il suo set è finito un'ora prima del previsto per ragioni di sicurezza. infatti in auto mentre l'accompaganvamo in albergo prima di cena lei aveva chiesto di poter iniziare alle 2 invece dell'1.30 perchè sapeva di poter suonare fino alle 5.30 orario nel quale se ne sarebbe dovuta andare per prendere l'aereo.
    sulla faccenda security devo dire che non ho capito una min+++, cioè chi mi sa spiegare il perchè questo ragazzo che a quanto pare erano in molti a conoscere come amico è stato menato da uno della security? e questa security che sicurezza offre se mena le persone nel locale? io ho visto uno della security ad altezza bancone del bar che dava una calata/schiaffo potentissimo sulla nuca di un ragazzo che poi è stato portato fuori, il tutto intorno alle 2.30. poi non so se è collegato al problema che ha comportato la chiusura anticipata. in ogni caso è inammissibile che la gente si sfoghi nei locali notturni.
    più selezione mirata all'ingresso, si, secondo me ci vuole, il che significa discerenere le teste calde dai maschi non accomapganti da femmine, che magari potrebbero anche essere gay, no?
    sulla proposta di anonimo numero 2 sono anche molto in sintonia, è una bella idea da coltivare.
    MagMa said...
    ecco qualche scatto di jemb e lellenà, un saluto a tutti i labici!
    Ellen Allien & Jemb @Plug-in
    R.R. said...
    selezione all'ingresso?
    questione spinosa!!
    personalmente odio i locali che fanno selezione!!
    il fatto è che quando c'è troppa gente e poco spazio e tante droghe,,,,i maschi impazziscono e fanno rissa: è quasi fisiologico.
    Raggiunto il numero di capienza non si dovrebbe più far entrare nessuno.
    R.R. said...
    PANICoPANICOPANICOPANICOPANICOPANICOAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
    SpoonG said...
    Allora basta eliminare i maschi a questo punto.
    [Che poi non è vero, anche le femmine zoccoleggiano e si buttano ubriache/fatte sulle persone. Il punto sta nel non aver bisogno di strafarsi, ecco, quindi buona musica. Poi fosse per me che sono elitaria e snob, doterei la security con delle molotov pronte per ogni idiota (i quali secondo i miei standard sono parecchi di più del 90% della popolazione)]
    Anonym said...
    concordo sulle girls che si buttano addosso come i boys: una sera allo zenzero una tizia ubriaca e/o strafatta si appese alle mie bellissime collane trascinandomi a terra e spezzandole.
    E concordo sulla percentuale sempre in crescita di idioti, incivili, buzzurri, aggressivi, represso-aggressivi, cattivi e "gente malvagia"
    Anonym said...
    noazemi dice: 'Il punto sta nel non aver bisogno di strafarsi, ecco, quindi buona musica'.
    quindi certa musica porterebbe a strafarsi? boh...
    SpoonG said...
    Ovvio! Prendi la canzone di Paris Hilton di quest'estate come esempio.
    maschinehaus said...
    paris hilton ha scritto una canzone?!?!?!?!
    franz said...
    scritto mi sembra una parola un po' forte... l'ha cantata con quella insulsa vocina
    Anonym said...
    si un po' più di sicurezza e la selezione mirata all'ingresso nei locali notturni è quello che vuole di preciso anche calderoli. fuori quelli che non hanno belle collane da farsi strappare, i buzzurri e i terrun. i gay dipende da quanto sono fashion. un paio di schiffazzi random in questo fighettame sembrano invece capitare a pennello... brava ellen, meglio stare de fuera...

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