caro aki,
io ho trovato il tuo film bellissimo. Uno dei più belli che abbia visto negli ultimi mesi.Struggente fino all'inverosimile, cupo, soffocante.Ho trovato perfetta l'organicità fra esterno ed interno: le luci della sera, che in Finlandia, per pochi mesi all'anno, non sono solo quelle artificiali ma quelle naturali e crepuscolari, e producono un senso di oppressione; allo stesso modo, la vita del protagonista è oppressa all'interno di un meccanismo più grande di lui che lo imprigiona (letteralmente).Ma così come le luci della sera, anche il destino viene vissuto dal protagonista con rassegnazione, come se non vi fosse un'alternativa. Non c'è in lui nessun impulso a sottrarsi alle accuse di furto ingiuste, al limite c'è solo un impulso di vendetta finale, ma inutile.Ma c'è un'altra luce nel film, quella dell'amore che il protagonista ricerca per sè. E questa luce è accecante: gli impedisce di riconoscere la manipolazione di cui è vittima, e al contempo gli impedisce di riconoscere le persone di cui si può realmente fidare (la ragazza del chiosco).Insomma, caro Aki, in questo film non ho più trovato la comicità surreale e amara dei tuoi film, ma solo una tristezza infinita. Non più comica, ma al limite ironica. Un'ironia finalizzata a mostrare che i buoni propositi, i sogni, le ambizioni, non sono nulla di fronte al destino, laddove per destino va inteso un programma costruito da altri individui, pronti a sacrificare vite umane per il proprio interesse personale. E quasi a sancire questa ironia tragica, l'unica risata del protagonista ha luogo in carcere, fra gli altri detenuti, nell'ora d'aria e alla luce del giorno.

16 Comments:

  1. Anonym said...
    grazie franz della letterina,mi sento un po' babbo natale e questo mi lusinga non poco.purtroppo temo che i tuoi amici non potranno dire la loro visto che il mio film e' gia' stato licenziato nella tua citta'.labrax mi ha mandato una mail molto rammaricato.te dove l'hai visto?magari potreste scaricarlo dalla rete o fittarlo se e' gia' distribuito.
    Anonym said...
    qualcuno ha un colbacco?
    Anonym said...
    http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=79041935
    R.R. said...
    scusate ma il titolo?
    R.R. said...
    le luci della sera?
    Anonym said...
    le luci della sera
    R.R. said...
    ps: stasera vado a vedere l'arte del sogno: è arrivato anche a bg!!!!
    R.R. said...
    ps2: R.R. 4 ehmaliger COIL: The Project video geht weiter!!!!
    :-)
    lenore said...
    cool!
    bravo r.r.!
    un baciotto
    maschinehaus said...
    razzismo computeristico, lo sapevate?
    qui
    maschinehaus said...
    ... si lo so è comunque buffo
    Anonym said...
    esagerati!!!!!!!!!!

    ma mlto buffo!
    Anonym said...
    stronzi, per niente buffo!
    PetroniRiot said...
    bè caro,
    una cosa ... cosa buffa,
    l'omino bufo ha ha
    dovremmo parlare di come ....
    ....del marketing ... deformi indifferentemente la storia
    ... autocannibalismo pubblicitario ...
    .. 30 anni di pubblicità apple sono una finction di ottima qualità, ma sempre finction
    e neanche science finction ma solo ed esclusivamente finction
    per quanto sia divertente[lo spot]
    la dicotomia fra picì e mac non esiste
    è antistorica e in specifici modo lo è nei confronti di apple stessa
    essendo stata la stessa a diffondere il primo vero e proprio
    personal computer - pici
    1977 - l'APPLE II
    MOS 6502 1Mhz - ram 4kb - sistema operatico su ROM e due floppy da 5"1/4

    ma diciamola tutta
    un personal computer è una cosa definita tale non per le caratteristiche tecniche,
    ma per l'uso che se ne fa .... GENIALE ...
    quindi personal perchè lo usa una sola persona (relazione soggetto-macchina-software)
    e poi una volta si parlava di
    home computer .... mitici coomodore, amiga, xerox
    sua maestà Sinclair ZX Spectrum - protettore di tutti gli smanetto/ri/ni

    menzioni alla storia
    la Olivetti alla fiera di New York del 1965
    presenta il primo calcolatore pensato per uso personale:
    - Programma 101 -
    progettato dall'Ing. Pier Giorgio Perotto.
    Il design di Mario Bellini

    su chi abbia coniato il termine personal computer è un casino, si dice
    ibm - semplicemente perchè il primo modello si chiamava
    pc ibm 5150 ---- ma io non ci credo tanto, è solo una truffa dei
    serviz.Z.Z.zi segreti e degli agenti del controllo

    nota a margine
    [[[anche se devo dire che .... ibm x286 - 4 mb ram - 2 ploppy da 3"1/4
    dos 4.0 e poi il primo modem (300 kg X 600 bps) le BBS ... sig... sob...
    le prime connessioni di legno ]]]

    ma facciamo ordine fra le coppie
    Paul Allen e Bill Gates
    Stephen Wozniak e Steve Jobs

    uno è un genio
    l'altro è un commerciale, cafone e ignorante

    uno spinto da ardore filosofico
    l'altro spinto dall'odore dei soldi

    uno cercava soluzioni
    l'altro comprava brevetti

    uno e uno hanno "inventato" il basic/il secondo uno ha inventato il personal computer
    l'altro ha commercializzato windows 95/l'altro ha distrutto il personal computer

    e in sintesi
    il primo voleva condividere saperi
    il secondo ha diffuso ignoranza

    paraparapapalla

    make love, not marketing

    +++ NO AL DRM +++
    ++ NO AL TRUST COMPUTER ++


    SOLIDARIETA' AL VECCHIO PC DI LENORE
    compagn*, informatic* fratelli e sorelle di tutto il mon...
    ops scusate
    Anonym said...
    lunga vita allo zx spectrum!
    lunga vita al QL spectrumo!
    PetroniRiot said...
    approposito di video_arte/installazioni low technology

    http://qotile.net/catalog.html
    http://soundresearch.narod.ru/main_eng.htm
    http://www.electrohype.org/rom/classic2/index.html#

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