Dopo numerosi assalti [tutti respinti], sia informatici che legali, la baia dei pirati deve rispondere ad un nuovo e più organizzato attaccho da parte della RIIA e delle Major.
Dopo aver imposto al provider Tele2 (solo in danimarca) il blocco degli accessi alla baia, da parte degli utenti dell'ISP, un nuovo assalto legale è in atto da parte delle major discografiche - Warner Music, EMI, Vivendi Universal e Sony BMG - con una richiesta di danni pari a 1,6 milioni di euro a carico di Peter Sunde, Gottfrid Svartholm Warg, Fredrik Neij e Carl Lundström. Favoreggiamento nella violazione di massa del diritto d'autore è l'accusa portata avanti dagli avvocati delle major
L'accusa, formalizzata alla fine di gennaio punta alla distruzione della baia dei pirati facendo leva, dal punto di vista giuridico, sul presunto arricchimento personale dei quattro pirates.
La risposta dei pirati non si è fatta attendere: "The record companies can go screw themselves," ha dichiarato Gottfrid Svartholm
Per ulteriori approfondimenti qui e qui
...discutere sul copyright?
..discutere dei diritti economici degli artisti, dei musicisti e degli autori ?
io sono chiaramente contrario al copyright per la libera circolazione delle idee e della conoscenza.
.... intanto la legge svedese sul copyright da oggi cambia e i server della baia si trasferiscono nel Sinai con dedica alla Ifpi:
"Moses walked in the desert of Sinai for 40 years.
Our servers will be active for at least another 40 as well."
coPyDoWn
CoPyLefT
CreativeCommons
+++ the pirate bay +++
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2 Comments:
SpotOn:
PlanetOfSound: Rassegna itinerante di musica per adulti, Aprile - Maggio 2008
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