Mine is an act of love


I am what I am
And what I am is who I am
I know what I know
And all I know is that I fell
If only I could walk through walls
Then maybe I would tell who I was
Yet I am just a man still learning how to fall


sorvolerò sulla pratica dello Zenzero di far pagare la prevendita anche al botteghino (della serie: "hai visto quanta gente: oggi ci facciamo i soldi")
sorvolerò leggero anche su un locale oltre la massima capienza consentita, sul pogo poco-punk'77 e molto grind che ha scatenato ansie e compressioni (della serie: "ti faccio male, perché sono più grosso, più alto, più uomo di te!"), sull'acustica...

perchè ieri sono stato innamorato e questa è l'unica cosa che volevo dirvi

14 Comments:

  1. Anonym said...
    concerto bellissimo. i blonde redhead sono stati fantastici
    lenore said...
    bravi i ragazzi di coolclub - www.coolclub.it - che l'hanno organizzato, peccato per la location scelta, forse in questo caso l'ex gil avrebbe funzionato...
    l'apertura con una delle tracce più belle dell'ultimo è stata decisamente funestata da un'acustica scadente, un ragazzo si è sentito male perchè la folla compressa di un locale che poteva ospitare due terzi della gente che c'era non gli permetteva più di respirare, una ragazza agitava le braccia pregando di uscire dalla ressa di gente pogante, un botteghino che fa il bagarino di se stesso vendendo a due euro in più il biglietto che poco dopo, a concerto iniziato, avrebbero venduto a due in meno,la palese illegalità di tutta la situazione ha spinto qualcuno dello zenzero a distribuire, lanciandole, bottigliette d'acqua (quando mai: costano 2 euro - la prevendita?) la verità è che se ci fosse stato un altro incidente avrebbero rischiato grosso!
    a parte tutto ciò, la mia postazione era privilegiata: in piedi su un divanetto laterale e il trio ha dato tanto, tantissimo.
    franz said...
    bello sì, e bravi, nonostante tutto ciò su cui maschinehaus sorvola, e che lascio cadere anche io, pur condividendone i contenuti, perché questo post è troppo delicato per essere rovinato dalle polemiche..... del resto, misery is a butterfly
    franz said...
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    franz said...
    ma infatti, era tutta questione di posizioni: pur stando avanti, e pur stando in piedi su un divanetto, ho perso molto: non tanto l'acustica, quanto l'atmosfera.... e certo non si respirava di più, anzi.....
    franz said...
    comunque lo Zenzero è proprio un postaccio per i concerti (proprio non ci riesco a non lamentarmi.... ci ho provato, sorry)
    franz said...
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    Anonym said...
    per non parlare di chi credeva di essere ad un concerto dei Sepultura!
    franz said...
    comunque sono stata colpita anche io dal pogo aggressivo e prepotente.... anzi, c'era veramente molta aggressività in giro, c'è molta aggressività, è da un po' che me ne sto accorgendo, eppure vado ai concerti da 20 anni....

    accanto a me c'era un tizio grande e grosso, appunto, venuto molto probabilmente per impicciarsi: continuava a gridare che I BRH facevano schifo, che erano un gruppo di merda. Dopo un po' una ragazzina minuta gli ha detto di stare zitto e lui le ha dato un "buffettone", lei ha risposto con un ceffone (coraggiosa....) e alla fine lui se ne è andato
    lenore said...
    hai ragione franz, anch'io, che son polemic* di natura, mi son trattenuta quanto ho potuto, ma mi riesce sempre più difficile, mi sale su per la gola, affiora alle labbra e, grrr, vien fuori: lo zenzero fa schifo!
    ecco l'ho detto, sì, fa schifo, schifo, schifo
    Anonym said...
    Erano entrambi accanto a me e posso assicurare che la "ragazzina" sapeva il fatto suo e non necessitava di aiuto.
    Il bestione-rompi le ha dato un buffetto rivendicando il diritto di esprimere il proprio “parere” sul gruppo (che, evidentemente, non conosceva) e lei, alta la metà, dopo aver mandato in play un loop di mezzo minuto che recitava “c......e!” (assolutamente da campionare, con i rumori del club ed i suoni dei BR in sottofondo, ma il powerbook l’avevo lasciato a casa…), con saltello, ha mollato la sberla che ha costretto il tipo a battere in ritirata e, spero, ripensare "La sua Vita Violenta".
    Ciao.
    Akkord
    _effe_ said...
    grande la ragazzina con il saltello!
    quoto in tutto il post di maschinehaus, il concerto è stato splendido ed io, che per un imperdonabile errore di gioventù o ingenuità ancora non conoscevo i BR(H), non mi macchierò mai più di tanta superficialità.
    pensare che io e labrax non eravamo afftto convint*...beh, non mi si venga a dire che la serendipità è solo un'invenzione poetico-filosofica.
    Anonym said...
    effe cara
    ma secondo te quel secondo vino
    'nu poc poc di cos stran dentr ce l'avev?
    Anonym said...
    la parola tradisce il pensiero?
    ;-)

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