I am what I am
And what I am is who I am
I know what I know
And all I know is that I fell
If only I could walk through walls
Then maybe I would tell who I was
Yet I am just a man still learning how to fall
And what I am is who I am
I know what I know
And all I know is that I fell
If only I could walk through walls
Then maybe I would tell who I was
Yet I am just a man still learning how to fall
sorvolerò sulla pratica dello Zenzero di far pagare la prevendita anche al botteghino (della serie: "hai visto quanta gente: oggi ci facciamo i soldi")
sorvolerò leggero anche su un locale oltre la massima capienza consentita, sul pogo poco-punk'77 e molto grind che ha scatenato ansie e compressioni (della serie: "ti faccio male, perché sono più grosso, più alto, più uomo di te!"), sull'acustica...
perchè ieri sono stato innamorato e questa è l'unica cosa che volevo dirvi
sorvolerò leggero anche su un locale oltre la massima capienza consentita, sul pogo poco-punk'77 e molto grind che ha scatenato ansie e compressioni (della serie: "ti faccio male, perché sono più grosso, più alto, più uomo di te!"), sull'acustica...
perchè ieri sono stato innamorato e questa è l'unica cosa che volevo dirvi
Etichette: Musik
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PlanetOfSound: Rassegna itinerante di musica per adulti, Aprile - Maggio 2008
l'apertura con una delle tracce più belle dell'ultimo è stata decisamente funestata da un'acustica scadente, un ragazzo si è sentito male perchè la folla compressa di un locale che poteva ospitare due terzi della gente che c'era non gli permetteva più di respirare, una ragazza agitava le braccia pregando di uscire dalla ressa di gente pogante, un botteghino che fa il bagarino di se stesso vendendo a due euro in più il biglietto che poco dopo, a concerto iniziato, avrebbero venduto a due in meno,la palese illegalità di tutta la situazione ha spinto qualcuno dello zenzero a distribuire, lanciandole, bottigliette d'acqua (quando mai: costano 2 euro - la prevendita?) la verità è che se ci fosse stato un altro incidente avrebbero rischiato grosso!
a parte tutto ciò, la mia postazione era privilegiata: in piedi su un divanetto laterale e il trio ha dato tanto, tantissimo.
accanto a me c'era un tizio grande e grosso, appunto, venuto molto probabilmente per impicciarsi: continuava a gridare che I BRH facevano schifo, che erano un gruppo di merda. Dopo un po' una ragazzina minuta gli ha detto di stare zitto e lui le ha dato un "buffettone", lei ha risposto con un ceffone (coraggiosa....) e alla fine lui se ne è andato
ecco l'ho detto, sì, fa schifo, schifo, schifo
Il bestione-rompi le ha dato un buffetto rivendicando il diritto di esprimere il proprio “parere” sul gruppo (che, evidentemente, non conosceva) e lei, alta la metà, dopo aver mandato in play un loop di mezzo minuto che recitava “c......e!” (assolutamente da campionare, con i rumori del club ed i suoni dei BR in sottofondo, ma il powerbook l’avevo lasciato a casa…), con saltello, ha mollato la sberla che ha costretto il tipo a battere in ritirata e, spero, ripensare "La sua Vita Violenta".
Ciao.
Akkord
quoto in tutto il post di maschinehaus, il concerto è stato splendido ed io, che per un imperdonabile errore di gioventù o ingenuità ancora non conoscevo i BR(H), non mi macchierò mai più di tanta superficialità.
pensare che io e labrax non eravamo afftto convint*...beh, non mi si venga a dire che la serendipità è solo un'invenzione poetico-filosofica.
ma secondo te quel secondo vino
'nu poc poc di cos stran dentr ce l'avev?
;-)