Infanzia berlinese


Walter Benjamin scriveva in Infanzia berlinese che smarrirsi in una città è una cosa da imparare. E non poteva che pensare a Berlino, città dello smarrimento e del girovagare senza meta, dove ci si lascia guidare dagli occhi, dal caso e dalle gambe che sembrano non stancarsi mai.

Top ten - senza ordine preciso, ma come le immagini mi tornano in mente - di Berlino 2005, sicura di aver lasciato qualcosa fuori....


1. la Karl Marx Allee completamente imbiancata dalla neve
2. la torre di Alex nascosta nella nebbia
3. il Berghain che si ergeva pieno di musica, gente e luci rosse nel nulla gelido e innevato
4. il quadro di Lenin alla Volksbuehne, sotto il quale abbiamo ballato a capodanno
5. il posto dei divani
6. il mitico ristorante thailandese di Prenzlauerberg dove finalmente io e Anto abbiamo risolto il nostro sospeso con Berlino
7. il Filmmuseum sulla (brutta) Potsdamer Platz
8. labrax che spara un raudo nel cortile di Lattermann a capodanno
9. il Club der Republik di Prenzl'berg e l'Astro bar di Friedrichshain
10. le tombe silenziose, modeste e commoventi di brecht e helen weigel sotto la neve

15 Comments:

  1. franz said...
    ma non ti scusare, caro mr. big, trattasi di telepatia berlinese.....
    Anonym said...
    e mi fanno compagnia 20 kili di cereali, 1 bottiglia di vodka sana sana, 3 vasetti di salsine piccanti e 1 kilo di riso basmati...
    Anonym said...
    sono beige, di cashemire e sono una taglia 50. Chi mi ha lasciato nel nido berlinese di franz, mr big e robdoc?
    lenore said...
    l'altro pacco di spatatrack (così li chiamo io, raudo mi da di rauti)invece olga l'ha regalato ai bambini che giocavano in cortile!!!+
    complimenti per questa top ten, ci rifletto dopo e aggiungo somethingelse
    franz said...
    io so già di aver tralasciato la palla gigantesca nella vetrina di Hugo Boss e i bambini con lo slittino nel Volkspark dietro casa
    Anonym said...
    dai, se hanno regalato i raudi ai bambini forse il nostro obiettivo di cioncargli la mano è comunque raggiunto!
    Anonym said...
    poveri cuccioli teutonici.....
    Anonym said...
    dipende... se parli di caffettiere, sapone da barba e pennello... allora sì.
    franz said...
    solo se portate il billy boy....
    Anonym said...
    non posso venire...scivolo troppo
    lenore said...
    il billy boy comprato con la cassa comune?
    gil avanzi l'ultima sera che vi siete fatti di nebbia!
    Anonym said...
    Hey billy boy di te mi ha sconvolto soprattutto il disegno sulla confezione.. proprio uguale a quelli che facevamo da bambini. Non sapevo ci fosse un copyright anche su quello!
    Anonym said...
    allora mi devi pagare diritti siae arretrati,ragazzi quanto e' difficile camminare per invalidenstrasse tutta innevata...continuo a scivolare!
    mi ci vogliono calzini antiderapage
    franz said...
    ora confesso che io su invalidenstrasse sono scivolata davvero, nel cuore di una notte che non ricordo più quale è stata. Ma tanti e tanti strati di roba avevo addosso che non è rimasto neanche un lividino.....
    franz said...
    ...altro che billyboy....

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