Demo(k)razzia


Quando c'era la DDR si votava così: c'era un unico listone (il Nationale Front des Demokratischen Deutschlands). Il listone non era composto da candidati di un unico partito, bensì da candidati di cinque partiti (i socialunificati della SED, i cristiano-democratici della CDU, gli agrari del DBD, i liberaldemocratici del LDPD e i nazionaldemocratici del NDPD) decisi in un congresso del Fronte nazionale della Germania democratica e ripartiti secondo percentuali per le quali, ovviamente, alla SED spettava almeno un quarto dei seggi. Al momento delle elezioni, quindi, non ci si trovava a dover scegliere per forza fra i candidati di un unico partito, ma a dover scegliere per forza fra i candidati - decisi prima - di 5 partiti.
Insomma, prima del voto si sapeva già chi sarebbe stato eletto.

In un altro paese europeo a caso, nel 2008, la legge elettorale è fatta in modo tale che prima del voto si sa già chi sarà eletto (quasi in ogni collegio). Nello stesso paese, fare le liste dei candidati equivale, come nella DDR, immediatamente a decidere chi sarà deputato o senatore.
Sempre in questo paese europeo, nel 2008, la partita su chi sarà eletto più che giocarsi nel momento del voto, si è giocata nel momento della preparazione delle liste (come nella DDR).

"Voglio rifugiarmi sotto il Patto di Varsavia
Voglio un piano quinquennale e la stabilità"
Desiderio esaudito

3 Comments:

  1. lenore said...
    ostalgie??????

    tristeZa, saudade...

    ma il patto di vrsavia dei cccp che citi non era fatto per una cosa diversa da quella che questo misterioso paese europeo sta facendo?

    cmq:
    "Noi siamo i Borg, l'esistenza come voi la conoscete è terminata, assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La resistenza è inutile"...
    PetroniRiot said...
    condotti da fragili desideri
    tra puro movimento ed immoto
    con sospetti automatiche simpatie
    nel bel mezzo del progresso
    di diversi colori tra i quali
    il nero il verde il moderno
    tifiamo rivolta, tifiamo rivolta
    nell'era democratica
    simmetriche luci gialle
    e luoghi di concentrazione
    nell'era democratiche
    strade lucide di pioggia
    splende il sole fa il bel tempo
    nell'era democratica
    mi ricordo di discorsi
    belli tondi e ragionevoli
    belli tondi e ragionevoli
    mi ricordo di discorsi
    trafitto sono, trapassato dal futuro
    cerco una persona che mi sia di cuscino
    fragili desideri fragili desideri
    a volte indispensabili
    a volte no
    maschinehaus said...
    "noi siamo i borg"...
    :D

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